Al confine tra il Piemonte e la Francia, la Val Chisone e la Val Susa hanno assistito, nei secoli, al passaggio di mercanti, pellegrini e grandi eserciti. A loro guardia, sorgono due giganti di
Il Parco del Taro custodisce il fragile equilibrio di un ecosistema prezioso. In passato, l'alveo del fiume fu pesantemente sfruttato per l'escavazione di materiali da costruzione; oggi, paesaggi sorprendenti ospitano una flora ed una
Elba: la maggiore di sette isole, che la leggenda vuole nate dalle perle della collana di Venere, emersa dalle acque cristalline del Tirreno. Queste terre, comprese nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, si increspano decise
Ai piedi delle colline parmensi, dove l'agro centuriato padano incontra i primi vigneti, una fitta foresta ricopre il basso crinale tra la Val Taro e la Val Baganza. Si tratta del Parco Regionale dei
Nella Riviera di Levante, a mezza costa tra ulivi, erica e macchie di corbezzolo, cinque santuari nascosti vegliano su ciascuno dei borghi a mare delle Cinque Terre. Spesso sorti su insediamenti difensivi, che proteggevano
Arroccato a mezza costa sopra Manarola, un antico santuario sorveglia il borgo sottostante, conservando la memoria e la traccia dell'insediamento originario. Partendo da Volatra, il “vicus oleaster” dei Romani, cammineremo tra viti, uliveti e
Tra le provincie di Reggio Emilia e Modena, il crinale appenninico si affaccia sulla Garfagnana. Fin da tempi antichissimi, da qui passavano le strade che mettevano in comunicazione la Pianura Padana ed il Mar
Nella Riviera di Levante, a mezza costa tra ulivi, erica e macchie di corbezzolo, cinque santuari nascosti vegliano su ciascuno dei borghi a mare delle Cinque Terre. Spesso sorti su insediamenti difensivi, che proteggevano
Affacciate sulla pianura, quattro fortezze hanno vegliato per secoli sulle dolci colline reggiane. Quattro guarnigioni che formavano una linea di difesa formidabile, rispetto agli eserciti provenienti dal Po. Alle loro spalle si erge Canossa,
Nella Riviera di Levante, a mezza costa tra ulivi, erica e macchie di corbezzolo, cinque santuari nascosti vegliano su ciascuno dei borghi a mare delle Cinque Terre. Spesso sorti su insediamenti difensivi, che proteggevano