Una facile passeggiata alla scoperta del Parco Regionale del Taro

Il Parco del Taro custodisce il fragile equilibrio di un ecosistema prezioso. In passato, l’alveo del fiume fu pesantemente sfruttato per l’escavazione di materiali da costruzione; oggi, paesaggi sorprendenti ospitano una flora ed una fauna variegate e ricche.

Sentieri sottili segnano il passaggio tra macchie di bosco ed ampie praterie, dove qua e là si indovinano i segnavia di una variante della Francigena. Non manca nulla in questo angolo quasi sconosciuto di campagna parmense: neanche la memoria di un’antica battaglia senza vincitori né vinti.

Una facile escursione ci porterà alla caccia degli ultimi riflessi del sole sull’acqua vibrante, prima di un aperitivo in compagnia.

Quale modo migliore per concludere una giornata di lavoro?

Durata

2 ore (soste escluse)

Distanza

7 Km

Dislivello

In salita circa 10 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Se posseduta, potrà essere utile una torcia frontale per il rientro. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici non sarà consentita del Regolamento delle aree protette.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.