Lungo le antiche vie del Principato dei Landi

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Una particolare escursione “solo andata” che ci porterà ad esplorare interamente il territorio compreso tra l’antico borgo di Bardi e il massiccio del monte Lama, uno degli angoli più belli dell’intero territorio, dove si distende per chilometri un lento declivio ricoperto da prati e macchie di faggi. Lasciate le auto a Bardi, raggiungeremo il passo del Pellizzone (1029 m) con i mezzi pubblici (Prontobus). Da qui raggiungeremo la vetta ofiolitica del Groppo di Gora (1306 m), la più suggestiva dell’intero massiccio del Lama, da cui si gode una vista magnifica sulla Val Ceno e la Val d’Arda. Cominceremo poi una lenta ma inesorabile discesa lungo il pianoro della Basona, percorrendo un tratto dell’antica Via degli Abati. Quest’area, circondata dalle cime rocciose del Castellaccio, del Lama, dal Prarbera, è stata uno snodo commerciale e viario fondamentale fin dalla preistoria e ha mantenuto la sua importanza strategica per secoli come principale accesso settentrionale allo Stato Landi. Dopo una breve salita alla panoramica vetta del monte Crodolo, seguiremo la parte conclusiva del sentiero che ci porterà, lungo le pendici del monte Coloreti, direttamente in paese. Lungo la parte finale dell’escursione, avremo la rara opportunità di ammirare il maestoso Castello di Bardi dall’alto! Non sono molti i punti da cui si può fare!

La parte iniziale dell’escursione presenta un breve tratto vagamente esposto, comunque non adatto a chi soffre seriamente di vertigini: si chiede pertanto, a tutti coloro che avessero dei dubbi a riguardo, di chiedere informazioni alla guida durante la prenotazione.

 

 

 

 

Durata

8 ore (cammino 6 ore circa)

Distanza

12 km

Dislivello

In salita circa 490 m; Discesa circa 920 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking leggero ma resistente , una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 2 lt). Abbigliamento di ricambio. Copricapo, crema e occhiali da sole, macchina fotografica, binocolo.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (Visto il caldo, sono consigliati integratori alimentari di sali minerali da assumere prima e durante l’escursione).

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.