Week end tra Emilia e Liguria con pernottamento in rifugio

L’anello del monte Aiona in due giorni, con emozionante pernottamento e cena presso il Rifugio Malga Zanoni, situato in un terrazzo a picco sopra il Golfo del Tigullio, nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto.

Sabato 27 luglio: partenza dalla segheria del Penna, vicino al Passo dell’Incisa. Lungo tratto pianeggiante ai fianchi del monte Aiona, tra faggete e piante carnivore, per poi salire sulla vetta (1.702 metri), dalla quale ammirare il mare e lo splendido paesaggio circostante. Discesa verso il Passo della Spingarda e verso il Prato Mollo, nella quale spicca la famosa Pria Burgheisa, un’antichissima roccia magmatica dalle mille leggende. Quindi, discesa verso la Malga Zanoni, dove ceneremo e pernotteremo, godendoci una fantastica stellata.

Domenica 28 luglio: discesa verso i piedi della cresta del Ghiffi, in un paesaggio brullo intervallato da boschetti immersi in spettacolari rii e cascatelle. Quindi salita sulla cresta della Scaletta e della Rocchetta, per poi scendere al Passo dell’Incisa e alle auto.

 

Durata

Sabato ore 6, Domenica ore 5

Distanza

Sabato km 12, Domenica km 9

Dislivello

Dislivelli: sabato m 300 in salita e 700 in discesa; domenica m 600 in salita e 200 in discesa

Qualche immagine in anteprima

 

Equipaggiamento

Calzature e abbigliamento da trekking con giacca protettiva e pantaloni lunghi, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino, sacco lenzuolo o sacco a pelo. Guanti e cappello. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio. Occhiali da sole, Macchina Fotografica, Binocolo

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza alle escursioni, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.