Due giorni di trekking attorno al Monte Cusna

Due escursioni in due giorni, circondati da alcuni tra gli scenari più grandiosi che l’Alto Appennino Reggiano possa offrire e coccolati dalla splendida ospitalità di un rifugio appenninico dal fascino ineguagliabile.
Il primo giorno risaliremo attraverso una fitta faggeta, punteggiata dei resti di insediamenti rurali, sulle aspre pendici meridionali del Monte Ravino. Il crinale ci schiuderà la vista mozzafiato delle ultime propaggini dell dorsale del Cusna, del Prado – suo gemello toscano – ed alle nostre spalle del maestoso e solitario Cimone. Proseguiremo sull’Alpe di Vallestrina, fino a scendere dolcemente verso la sella di Lama Lite, dove trascorreremo il tardo pomeriggio riposando, in attesa di un tramonto spettacolare.
Il secondo giorno inizierà percorrendo una facile strada forestale, che ci accompagnerà fin quasi al crinale prospiciente, segnato dal passaggio del celebre sentiero 00, che attraversa in quota tutta l’Italia. Conquisteremo la vetta del Monte Prado, il più alto della Toscana, per poi ridiscendere verso il bosco e le fresche acque del Torrente Dolo, che ci riaccompagneranno a destinazione.

Durata

Circa 14 ore in due giorni (soste escluse)

Distanza

24,5 km in due giorni

Dislivello

In salita circa 1300 m in due giorni

Qualche immagine in anteprima

Battisti Tramonto

Equipaggiamento

Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; felpa; copricapo, scaldacollo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. NOTA BENE: Il rifugio non fornisce biancheria da letto ed asciugamani: ogni escursionista dovrà essere quindi dotato di sacco a pelo o sacco lenzuolo. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.

Grado di difficoltà

Media di tipo EE

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.

Segnalazioni particolari

L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.