Sulla Via Francigena da Velletri a Roma, tra laghi vulcanici e antiche strade consolari

Lo sappiamo tutti: chi cammina a Capodanno, cammina tutto l’anno. O forse dovremmo dire che chi cammina tutto l’anno, cosa mai potrà fare a Capodanno..?

Trekking Taro e Ceno ci ha preso gusto: anche questo 2022 terminerà sui sentieri. Stavolta si tratterà di un percorso davvero unico: la Via Francigena del Sud! Da pellegrini “originali”, la percorreremo a ritroso, partendo dalla magnifica Velletri e sostando a Castel Gandolfo, sulle rive del Lago Albano, antichissima caldera vulcanica. Il nostro punto di arrivo, dopo aver attraversato le verdissime campagne del Parco dell’Appia Antica, sarà proprio Roma.

Qui passeremo due giorni, camminando per le strade ed i grandi parchi urbani, a caccia delle innumerevoli meraviglie disseminate in ogni angolo di questa città straordinaria. Ovviamente, non ci faremo mancare i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno!

Perché non c’è nulla che ci faccia star meglio del cammino, e non vediamo l’ora di condividerlo con voi: per un Capodanno diverso, più semplice ma ricco di emozioni.

Durata

Circa 30 ore in quattro giorni (soste escluse)

Distanza

Circa 60 km in quattro giorni

Dislivello

Circa 700 m in salita in quattro giorni

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; felpa; copricapo, scaldacollo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; pranzo al sacco (primo giorno), snack e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.

Il pernottamento avverrà in B&B e ostelli, in camere doppie, triple o multiple.

Va TEMPESTIVAMENTE segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.