
Il Monte Gottero, dove Emilia Liguria e Toscana si incontrano, è custode dell’ Appennino.
Dalla cima del monte , nelle giornate più limpide , si gode di una meravigliosa vista sul mar Tirreno.
Questa meraviglioso monte fa da cornice all’ escursione che si mette sulle tracce e alla ricerca del lago segreto del monte Gottero, il Lago Grande, uno degli ultimi tesori naturali dell’ Appennino Parmense di ponente, lascito storico dell’ultima glaciazione.
Dal lago , attraverso un impegnativo ed avventuroso sentiero segreto, si raggiunge la cima del Gottero.
Il trekking è aperto anche ai nostri amici a 4 zampe , un momento per noi e per loro di condividere una nuova avventura.
A fine escursione Terzo Tempo con una merenda dai sapori locali
Durata
4 ore escluso soste
Distanza
9 km
Dislivello
750 mt
Equipaggiamento
Pranzo al sacco. Equipaggiamento obbligatorio: SCARPONI DA TREKKING, acqua (almeno 1 lt), abbigliamento da trekking adatto ad escursione, giacca a vento/antipioggia. Portare il necessario per far bere e mangiare il proprio cane (durante il percorso non sono presenti punti acqua). Portare con se spray per insetti e zanzare
Grado di difficoltà
Media di tipo EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
Segnalazioni particolari
Prenotazione al numero 3397550371 e-mail roberto.bardini@www.trekkingtaroceno.it
L’escursione verrà confermata al raggiungimento di minimo 6 partecipanti (max 12 persone).
Il proprietario accompagnatore è responsabile del proprio cane; ogni animale deve essere in regola con le Leggi vigenti in materia di animali domestici.
Il programma potrebbe subire variazioni in base a valutazioni da parte della guida.Al momento della prenotazione gli iscritti verranno informati sulle norme sanitarie da mettere in atto per il contenimento della PSA