Settimana itinerante in alta Val Ceno

Trek Alti Laghi 2021

Campo itinerante
Emozionanti trekking nell’alta Val Ceno, nel Comune di Bardi (PR).

Catalogo WWF Travel 2023
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Un percorso esperienziale di crescita pratica ed emotiva per imparare a muoversi in montagna e nell’adolescenza in tutta sicurezza.


COSA FAREMO

Campo itinerante in autosufficienza, a totale contatto con la natura 24 ore su 24, con pernottamenti in tende (fornite dall’organizzazione) in appoggio a bivacchi in Val Ceno, una valle parallela alla Val Taro nelle aree più remote dell’Appennino parmense.

Una settimana di divertimento dove i ragazzi vivranno emozionanti trekking nell’area “Via degli Abati”, lungo i sentieri alla scoperta del Monte Barigazzo e Pizzo d’Oca.

Tra l’Appennino emiliano e quello ligure al confine tra le provincie di Piacenza, Parma e Genova,

un gruppo di ragazzi e ragazze vivranno una settimana a stretto contatto tra loro immersi nella natura, insieme si cimenteranno in giochi di gruppo per rafforzare i legami e le nuove amicizie che si andranno a creare, attività di orienteering per imparare a orientarsi, si cimenteranno insieme in diverse attività per raggiungere obiettivi comuni e fare squadra.

Insieme si prepareranno pranzi e cene, monteranno e smonteranno il campo tende, cammineranno alla scoperta di cascate e antichi resti di villaggi nascosti (sempre sotto l’occhio attento delle guide che accompagneranno ogni loro attività).

La sera proseguiremo le nostre attività, dall’osservazione delle stelle, al richiamo di allocchi e civette per conoscerli da vicino. Non mancheranno serate di fronte al fuoco per ridere, scherzare, cantare e vivere le emozioni di passare la notte immersi nel bosco (pura magia per chi lo vive la prima volta).


Davide GalliResponsabile del camp:
DAVIDE GALLI
Guida Ambientale Escursionistica, abilitazione Regione Emilia-Romagna n° PR-006, iscritto al Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° ER362, Guida del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, ex Presidente nazionale AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).
Istruttore Corsi Base di Escursionismo e formatore nei corsi di formazione per G.A.E.
Guida Turistica n° PR-147
Esperienza pregressa di conduzione di diversi gruppi bambini e adolescenti in autosufficienza totale, con specializzazione sui tragitti Pianura Padana – Mar Ligure (10/12 gg.). Conduzione gruppi adulti su itinerari di più giorni in Italia e all’estero. È stato per diversi anni accompagnatore volontario di associazioni escursionistiche appenniniche.
È uno dei fondatori del Gruppo Guide delle Valli del Taro e del Ceno.
Esperto di grafica e multimedia con esperienza ventennale, si occupa per diverse aziende nazionali e internazionali di comunicazione, anche per diverse realtà del turismo con particolare attenzione a quello sostenibile e ambientale.

Durata

7 giorni - 6 notti

Distanza

campo itinerante

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Una scheda dettagliata sull'equipaggiamento verrà inviata a tutti i partecipanti direttamente dalla segreteria di WWF Travel

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Ambiente

Una ricchissima fauna selvatica popola i boschi dell’intera area, anche grazie alla ridotta presenza dell’uomo che ha abbandonato ormai da secoli i territori che riportano ancora le testimonianze di una complessa vitalità fin dall’epoca preromana e soprattutto nel basse, medio e alto medioevo. Il paesaggio è dominato dalle montagne dell’Appennino emiliano-ligure.

Gli imponenti affioramenti ofiolitici conservano evidenti testimonianze dell’ultima glaciazione wurmiana. L’area risulta di notevole importanza per gli aspetti geologici, geomorfologici, per la presenza di biotopi rari e estremamente localizzati e per l’elevatissimo grado di naturalità complessivo dell’area.

Tra gli ecosistemi più conservati e caratteristici dell’area, vanno citate le innumerevoli stazioni umide e le diverse cascate nascoste in boschi primordiali autoctoni.

L’area si distingue per un’elevata ricchezza vegetazionale e un’eccezionale concentrazione di specie montane protette e di elevato interesse fitogeografico.
Importante zona di migrazione e passaggio faunistico. In particolare del Lupo appenninico.

Alloggio
I campi tendati vengono allestiti con i materiali forniti dall’organizzazione e trasportati di tappa in tappa. Gli accampamenti sono nei boschi secolari attorno alle vie medievali e nei prati sommitali accanto ai resti degli antichi villaggi in pietra.

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ASPETTI EDUCATIVI

1. Come viene trattato l’argomento della sostenibilità ambientale
Saranno definite le linee guida dei comportamenti quotidiani eco-sostenibili portando i ragazzi ad intuirli autonomamente e mettendoli in pratica in un ambiente in cui non è possibile agire in altro modo: produrre il minor rifiuto possibile, non perturbare l’ambiente in cui ci si trova, cibarsi di prodotti locali e minimizzare i trasporti a motore. Le azioni che nel quotidiano risultano spontanee in un contesto come quello del campo assumono un valore totalmente differente, rendendo molto più evidente l’impatto cumulativo che ogni persona può avere sull’ambiente.

2. Come viene trattato l’argomento Valore/tutela della biodiversità
La tutela della biodiversità avrà un’attenzione particolare dal momento che il campo si muoverà nei territori di due parchi con particolari norme di tutela e numerosi progetti di conservazione per le specie protette (Parco Regionale dei Cento Laghi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano). Durante le escursioni giungeremo in zone di particolare rilevanza ambientale dove saranno esaminate le tracce animali rinvenute lungo il percorso stimando così una possibile rete delle specie interconnesse all’interno di quell’habitat. I ragazzi saranno portati a ragionare sui principali problemi relativi alla perdita di biodiversità lasciando spazio ad ipotesi di soluzioni per contrastare questa crescente problematica.

3. Come viene trattato l’argomento valore e tutela dell’ambiente/paesaggio
Partendo dal valore della bellezza come benessere mentale e psicologico sarà analizzata la differenza degli effetti emozionali che può avere un determinato tipo di paesaggio da un altro. Nello specifico verrà confrontata, mediante giochi di gruppo, la conseguenza dei colori, dei suoni e delle sensazioni riconducibili agli ambienti sia naturali che artificiali ed antropizzati evidenziando così una necessità che non sempre viene percepita ma dalla quale si può avere enorme beneficio. La crescente perdita di habitat ed il disturbo antropico sono un problema attuale che agisce sia a livello di distruzione degli ecosistemi che sul benessere psicofisico dell’uomo, sarà questo lo spunto da cui i ragazzi dovranno partire lasciando libero flusso di idee per ipotizzare nuovi metodi di tutela nei confronti dell’ambiente.

4. Come viene trattato l’argomento alimentazione e valore delle filiere di prodotto (locale, bio ed equosolidale per i tropicali)
I pasti durante il campo saranno gestiti in autonomia privilegiando l’acquisto di prodotti localidirettamente dai produttori e preferendo ove possibile i prodotti da coltivazione/allevamento biologico. L’importanza di un’alimentazione sana, varia e costituita da prodotti poco lavorati sarà trasmessa incaricando i ragazzi all’ideazione di menù specifici giorno per giorno che possano garantire equilibrio in nutrienti e al tempo stesso sostenibilità delle materie prime, nonché la valorizzazione dei piccoli produttori locali.

5. Attività sportive previste nello svolgimento del campo
Escursioni su sentieri di media montagna.