Uno dei percorsi più panoramici d'Appennino, a picco sul mare

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ANNULLATA PER MALTEMPO – Alla scoperta del Monte Zatta, splendido anfiteatro sul Mar Ligure e parte dell’Alta Via dei Monti Liguri e del Sentiero Italia. Faremo un anello insolito, dal versante verso il Tigullio. Partiti dal passo del Bocco ci avventureremo nella splendida faggeta del versante nord: qui si trovano tante tracce di antichi mestieri, come le “carbonaie” e le “neviere“. Ecco il crinale del monte, uno dei tracciati panoramici più belli che si possano percorrere, con la val Graveglia e il mare ai nostri piedi. Questo anfiteatro naturale si è generato milioni di anni fa sul fondo dell’oceano e noi oggi ne percorriamo le stratificazioni godendoci il paesaggio. Ammireremo il tramonto da uno dei punti più panoramici, con il solite che gioca con le onde del mare del Tigullio.

Dopo l’escursione… possibilità di aperitivo e cena insieme! 😉

Disposizioni anti-Covid:  Si richiede ad ogni partecipante di presentarsi al punto di ritrovo con la seguente autocertificazione già compilata, che è possibile scaricare qui. Si invita a consultare la brochure informativa dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE).

Punto di ritrovo per la partenza (passo del Bocco):

https://goo.gl/maps/SgfKK24q2JprcBLu5

Durata

4,5 ore (soste escluse)

Distanza

9,0 km

Dislivello

In salita circa 500 metri

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Zaino con uno snack e una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.