sulle tracce di insolite visioni che hanno hanno portato alla realizzazione di un curioso oratorio nel cuori di un verdissimo bosco, al cui interno cela singolarissimi affreschi dell'Apocalisse.

L’escursione, accessibile a tutti con un minimo di allenamento, ci porterà tra gli spazi ombrosi dei boschi in prossimità del confine tosco-emiliano, proprio laddove nel XIX secolo venne eretta una dogana (i cui affascinanti ruderi ancora ben si vedono nel bosco) a controllo di antichi percorsi. Un eclettico e singolare uomo, emigrato da ragazzo in Francia in cerca di fortuna, volle erigere proprio laddove vide apparire da giovane la Madonna un piccolo santuario. Il luogo, Valvenera, pur isolato era già da molto tempo frequentato da pastori e boscaioli che vi avevano eretto alcune capanne in pietra per lavori stagionali. Con i soldi guadagnati in Francia e con l’aiuto di un suo amico pittore si adoperò, per ottemperare i bisogni delle sue visioni, ad erigere proprio attaccato a casa sua un piccolo oratorio sfavillante di misteriosi e affascinanti affreschi rappresentanti l’Apocalisse. Il loro stile pittorico abbraccia emozioni e suggestioni delle ricerche artistiche di inizio ‘900, decorando così un ambiente da poco restaurato singolarissimo e piuttosto raro da vedere in ambito religioso.

Durata

3 ore e mezza circa

Distanza

3 km circa andata/ 3km circa ritorno

Dislivello

+200 m -200 m

Qualche immagine in anteprima

dettaglio dei singolarissimi affreschi dell’apocalisse dentro l’oratorio

Equipaggiamento

scarpe da escursione o da trekking, bastoncini (facoltativi) acqua quanto basta, ricambio e possibilmente disinfettante per indumenti (causa peste suina)

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.