In occasione del giorno della trebbiatura delle castagne essiccate

Dal paese di Bergotto, dove lasceremo i mezzi presso un gruppo di case, attraverseremo un bellissimo bosco di castagno e raggiungeremo la piana del Monte San Bernardo dove in agosto di ogni anno avviene la famigerata festa. Proprio qui si usa commemorare le vittime dell’eccidio del San Bernardo, combattimento avvenuto il 2 febbraio 1945 in cui un gruppo di sei partigiani fu attaccato da una colonna tedesca forte di duecento unità. Dopo una breve pausa ristoratrice presso il Monte, scenderemo nel territorio di Corchia attraversando boschi misti di latifoglie, pinete e meravigliosi affioramenti ofiolitici.
Una volta a Corchia la magia della castagna si dispiegherà nel suo lato più interessante: la trebbiatura collettiva che da secoli avviene nel piccolo borgo di Corchia per mano di tutti i suoi abitanti. Un evento ormai raro da osservare in Appennino che conserva ancora il valore della condivisione del lavoro agricolo.
Visiteremo dunque l’essiccatoio in opera e impareremo a conoscere l’importanza del frutto della castagna per il territorio e le sue genti. In questa giornata speciale sarà possibile visitare il Museo Martino Jasoni, artista locale dotato di grande talento che, dopo essere emigrato a New York in tenera età, è tornato ad abitare a Corchia.
Il museo ospita, fino alla fine dell’anno 2025, preziosissime opere inedite messe in mostra grazie al progetto ROOTS, in cui anche la camminata si inserisce, promosso dal Comune di Berceto e sostenuto dall’Assemblea legislativa – Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo rivolto alla promozione e alla valorizzazione delle le attività e le funzioni di carattere sociale, culturale, formativo ed assistenziale a favore degli emiliano-romagnoli all’estero, delle loro famiglie e dei loro discendenti.
Durata
3 h circa escluse le soste
Distanza
8 km
Dislivello
400 m dislivello positivo
Equipaggiamento
Una buona scorta d’acqua (almeno 1 litro a persona) e uno snack. Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram) o scarpe da trekking. Abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile.
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.