Escursione guidata con bici a pedalata assistita

Dal centro storico di Bedonia, saliremo fino a raggiungere il Passo dello Zovallo passando prima per il Passo di Montevacà, spartiacque tra Valtaro e Valceno, e il Passo dei Morti, in Alta Valceno. Da qui rimarremo in quota tra i 1.400 e i 1.600 m su un percorso che presenterà poco dislivello tra sentieri sterrati e single-track fino a giungere al Lago Nero, caratteristico lago appenninico di origine glaciale. Riprenderemo poi il tragitto verso la Fontana Gelata attraverso la tipica vegetazione fatta di faggi, abeti rossi e da rari esemplari di abete bianco fino a Prato Cipolla, dove effettueremo la pausa pranzo (possibilità di “pranzo al sacco” oppure presso il rifugio). Dopo la sosta, inizieremo la discesa verso il Passo della Lepre per poi seguire la via del ritorno che ci riporterà a Bedonia, chiudendo l’anello di circa 60 km.

Le bici a pedalata assistita del “Centro Noleggio E-bike” di Bedonia ci aiuteranno molto, soprattutto in salita, ma un po’ del nostro impegno dovremo comunque mettercelo. È richiesta una buona tecnica di conduzione della bicicletta, resistenza allo stare in sella per diverse ore e consigliato l’uso di abbigliamento tecnico per ciclismo.

Quota di partecipazione: 45 € (noleggio e-bike, casco ed accompagnamento).
L’evento è aperto anche a chi possiede già una e-bike. In questo caso, la quota di partecipazione è di 20 €.

Per qualsiasi informazione e prenotazione dell’escursione (obbligatoria) telefonare al 340-5640323 oppure inviare email a gianpaolo.moglia@trekkingtaroceno.it
(Gian Paolo Moglia – Guida GAE).

Durata

8 ore circa incluse le soste.

Distanza

60 Km circa.

Dislivello

Dislivello attivo: 1.400 m circa.

Equipaggiamento

Consigliato l'abbigliamento tecnico per ciclismo, occhiali, caschetto (possibilità di noleggio), borraccia, ricambio, mantellina anti-vento/anti-pioggia.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.