Il groppo ofiolitico di Rocca che sovrasta la media Valceno è un luogo che, oltre ad essere straordinariamente panoramico e ricco di rarità botaniche, è uno dei luoghi con maggiore importanza storica di tutto il Parmense. Ai suoi piedi infatti, sono state intraprese ben 8 campagne di scavi archeologici che hanno portato alla luce i resti di due antichi villaggi. All’interno di questi villaggi, sono state ritrovate testimonianze che dal paleolitico superiore ci portano sino al basso medioevo, passando per il neolitico, l’età del bronzo e quella del ferro. Alla base del groppo inoltre, si trovano le testimonianze, secondo gli storici, di uno dei rarissimi casi dove è stato possibile accertare un fenomico sismico naturale risalente a 3500 anni fa.
Tra 1199 e il 1200, in un documento che descrive i confini di Varsi, si parla di “…pallatio casamenta et avassus ipsius burgi seu de Subtus Rocara de Varsio…”
Sulla cima del groppo infatti sono ancora ben visibili i resti di un fortilizio, utilizzato nei secoli a venire come punto di controllo fondamentale per tutta la Valle, mettendo in comunicazione visiva il castello di Bardi con quello di Varsi e di Golaso.
Poco lontano dal Groppo infine troviamo il caratteristico campanile in pietra della chiesa di Rocca Vecchia, databile intorno al 1.300.
Partendo da Rocca vecchia, intraprenderemo antichi sentieri attraversando boschi e colline, con punti panoramici e soste lungo i punti delle campagne di scavo, sino a raggiungere i resti del villaggio alla base del groppo. I pù coraggiosi potranno salire accompagnati sulla cima, dove l’antico Castello godeva di una stupenda visuale. Rientreremo poi tramite un sentiero ad anello che ci riporterà al punto di partenza.
Durata
7 ore (cammino 5,5 ore)
Distanza
7 Km
Dislivello
In salita circa 300 m
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili, abbigliamento da trekking con giacca protettiva, una maglia in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!).
Grado di difficoltà
Media di tipo E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"? Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Segnalazioni particolari
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.