Una passeggiata adatta a tutti in mezzo alla neve

Tranquilla escursione con le ciaspole (racchette da neve) nel magico percorso innevato che collega il Rifugio Monte Penna al Rifugio del Faggio dei tre Comuni, lungo il crinale che separa la Valceno e la Valtaro.
Il percorso, adatto a tutti, si snoda tra bellissime faggete, ai piedi del Monte Penna, Groppo e Groppetto, in un silenzio assordante amplificato dalla presenza della neve, caduta copiosa gli scorsi giorni.
Giunti al Faggio dei Tre Comuni, per i più volenterosi, sarà possibile raggiungere la cima del Monte Trevine, dal quale ammirare uno splendido panorama sul mar ligure e sul Monte Penna.
Possibilità di noleggio delle ciaspole alla partenza (€ 5), mentre al Rifugio del Faggio dei tre Comuni sarà possibile pranzare (€ 15).

Durata

4 ore escluse le soste (più 2 ore per la tappa facoltativa alle Trevine)

Distanza

6,8 Km (più 1,4 km per la tappa facoltativa alle Trevine)

Dislivello

In salita circa 150 m (più 130 m per la tappa facoltativa alle Trevine)

Qualche immagine in anteprima

 

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking invernale con giacca protettiva e pantaloni lunghi possibilmente imbottiti, una maglia pesante in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Guanti e cappello invernali. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Occhiali da sole, Macchina Fotografica, Binocolo

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.