Vigneti e colline di Serravalle

Tra vigneti e calanchi, dove sorge la chiesa con Battistero più antica di tutta la provincia di Parma, dove le colline intrappolano
il vento marino che scende lungo la Valceno, ed il frinire di cicale ha dato il nome ad un passito di malvasia esportato in tutto il mondo avrà luogo la nostra escursione.

Partendo dal punto di ritrovo indicato passeremo per l’antico complesso ecclesiastico che sarà la prima tappa del nostro viaggio,
percorreremo un sentiero che ci porterà sul crinale collinare di Serravalle che gode di una spettacolare visuale a 360 gradi, dove potremo notare lo stacco dalla bassa all’alta Valceno.
Attraverseremo quindi i calanchi di questa “terra di mezzo” con una splendida panoramica lungo tutto il tragitto, per poi riportarci grazie ad un percorso ad anello nei famosi vigneti del “Podere Predarolo”.
Ci addentreremo in mezzo ad antichi vitigni, recuperati dalle mani attente dell’amico Alberto e verremo poi accolti all’interno della sua tenuta, per una visita alla cantina
dove troveremo un meritato calice del suo vino pregiato, accompagnato da una gustosa merenda.

Durata

8 ore (cammino 6,5 ore)

Distanza

7.5 Km

Dislivello

In salita circa 350 m

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva, una magliain più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!). Crema e occhiali da sole...

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.

Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.