Camminata con geologo da Berceto a Corchia.

Ecco una tranquilla escursione domenicale che parte dal Paese medievale di Berceto e raggiunge il borgo di Corchia, famosissimo per l’accurata conservazione del suo abitato e per la crescente fama della pizza cotta nei testi.

L’itinerario percorre un tratto della Via Francigena fino al Tugo per poi abbandonarla e prendere per il dimenticato sentiero della Scala, che porta fino a Valbona. Lungo questo tratto si attraversa un’antica paleosuperficie divenuta un geosito. Il geologo Giovanni Michiara e il Professor Sandro Meli  ci accompagneranno in questa escursione svelandoci gli aspetti interessanti dell’alta Val Manubiola. Da Valbona, attraverso il sentiero dei Saggi, un percorso che attraversa castagneti ed essiccatoi una volta gloriosi, si raggiunge Corchia. Dopo una breve pausa visiteremo il Museo del pittore Martino Jasoni, un sorprendente artista del secolo scorso che, dopo aver studiato alla Art Students League di New York di John Sloan con Walt Disney e Otto Soglow, ritorna in appennino dove affronta il monumentale cambio di vita che caratterizzerà la sua opera.

ore 13.00 – Ritrovo puntuali davanti al Duomo di Berceto.

ore 17.30 – Arrivo a Corchia

ore 18.00 – Visita al Museo Martino Iasoni (facoltativo, ingresso 2 euro)

ore 19.00 – Cena con la Pizza di Corchia (non incluso nella tariffa dell’escursione)

ore 21:00 Partenza per rientro a Berceto con Bus.

ore 21.30 – Rientro a Berceto

Durata

6h

Distanza

9km

Dislivello

dislivello positivo circa 300 mt

Qualche immagine in anteprima

Arcobaleno in Val Manubiola
Abitato di Corchia
Abitato di Corchia
Chiesa di Corchia
Preparazione dei testi
La pizza cotta nei testi
Opera di Martino Jasoni
Musei Martino Jasoni
I diari di Martino Jasoni
Corchia

Equipaggiamento

Zaino con borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature alte meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking da media montagna, mantellina impermeabile (o cerata). 2 cambi di maglietta e biancheria. Consigliati: crema solare, cappellino, cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.