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La più classica delle escursioni, con meta la vetta del Monte Penna, la montagna simbolo della vallata, da cui nascono il Taro ed il Ceno. Posta ad un’altitudine di 1.735 metri, è una cima ofiolitica dalla quale si possono ammirare le vallate sottostanti e, nelle giornate terse, il mar Ligure, le Alpi e le montagne della Corsica.
Il percorso, con partenza dal Rifugio Faggio dei tre Comuni, sale dapprima sulla cresta del Monte Trevine per poi raggiungere, attraverso splendide faggete, la vetta del Monte Penna. Quest’ultima viene raggiunta salendo lungo un tratto finale più difficile ma incredibilmente affascinante: la salita attraverso le rocce, ricchissime di fiori dai mille colori, un breve tracciato non esposto, facilitato dalla presenza di un corrimano in metallo. L’escursione è all’interno del Sito d’Importanza Comunitaria “Monte Penna, Trevine, Groppo e Groppetto” ed è particolarmente interessante per gli aspetti paesaggistici, botanici, geologici e storico-culturali. Al termine dell’escursione possibilità di pranzo presso una delle strutture della zona.

Durata

4,5 ore escluse le soste

Distanza

6,5 Km

Dislivello

In salita circa 350 m

Qualche immagine in anteprima

 

 

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), abbigliamento da trekking da media montagna, pantaloni lunghi, impermeabile. Crema e occhiali da sole.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.