Serie: trekking fotografici

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Escursione fotografica attraverso i boschi della Comunalia di Montegroppo, tra castagneti, pinete e faggete, per raggiungere un luogo incantato dove il Torrente Gotra si incontra con alcuni affluenti a formare delle spettacolari cascate. Il corso d’acqua, che nasce poco più a monte dalla vetta del Gottero, incide la vallata di Albareto e, soprattutto nei primi tratti, assume un carattere torrentizio molto marcato. Proprio le cascate saranno la meta per il corso fotografico tenuto dalla fotografa professionista Silvia Bigliardi (www.silviabigliardi.com), grazie al quale si imparerà la tecnica dell’effetto movimento.

Normalmente si fotografa l’acqua come la percepisce l’occhio umano, ovvero ferma a un dato istante, ma riprese di questo tipo possono risultare prive di creatività. Con l’effetto “motion blun”, anche detto “sfocatura di movimento”, il genere di fotografia che ne risulta è quella scia non percepibile dall’occhio umano ottenuta attraverso l’uso di tempi e diaframmi opportuni.

Il corso fotografico è il primo di una serie di eventi naturalistici/fotografici che, con un team formato da una fotografa professionista e una guida ambientale escursionistica, forniranno le basi per accostarsi o migliorare la propria tecnica di fotografia naturalistica sfruttando spettacolari e spesso sconosciuti scenari appenninici.

Si richiede il possesso di una macchina digitale, un cavalletto e poche informazioni di base.

Lavoreremo sui diaframmi e sui tempi (dimenticandoci il famigerato “scatto automatico” della nostra macchina fotografica) e cercheremo insieme le inquadrature che più catturano lo sguardo cercando di riprodurle al meglio possibile in una fotografia capace di trasmettere emozioni.

Durata

3 ore escluse le soste

Distanza

5 Km

Dislivello

In salita circa 250 m

Qualche immagine in anteprima

 

Equipaggiamento

Zaino con pranzo al sacco e una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 litri a persona). Calzature alte impermeabili (tipo scarponi suola vibram), stivali di gomma, abbigliamento da trekking da media montagna, impermeabile. Macchina fotografica e cavalletto.

Grado di difficoltà

Media di tipo E

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.

Segnalazioni particolari

Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…

Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.

In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.

Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.

I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.