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L’escursione ci permetterà di ammirare il tramonto sulla cima del Gottero, il monte che unisce tre regioni (Liguria, Toscana, Emilia Romagna), con picnic serale sulla vetta.

Affronteremo la passeggiata tra i boschi, fino a raggiungere il sentiero che si inerpica verso la vetta del Gottero, situata ad oltre 1600 metri slm. Il panorama che si aprirà alla vista sarà estremamente suggestivo.

Immersi nella natura, attenderemo che i rumori del giorno lascino spazio a quelli del crepuscolo, nell’esplosione di colore tipica del tramonto.

Sarà possibile osservare in lontananza le luci del golfo della Versilia.

Successivamente aspetteremo che la luna faccia capolino in cielo e quindi inizieremo il rientro in notturna fino al Passo della Cappelletta.

Durata

6 ore escluso soste

Distanza

12 km

Dislivello

600 mt

Qualche immagine in anteprima

Equipaggiamento

Equipaggiamento obbligatorio: TORCIA FRONTALE, TORCIA A MANO, PILE DI RICAMBIO, SCARPONI DA TREKKING o da montagna, acqua (almeno 1 lt), abbigliamento adeguato a trekking notturno, giacca a vento/antipioggia, foulard, un pannetto per sedersi a terra, pranzo al sacco.

Grado di difficoltà

Media di tipo EE

Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.

Segnalazioni particolari

Prenotazione al numero 3397550371 e-mail roberto.bardini@www.trekkingtaroceno.it entro le ore 18.00 del giorno 8/9/2017.
L’escursione verrà confermata al raggiungimento di minimo 8 partecipanti (max 25 persone).
Bambini e ragazzi fino ad anni 18 accompagnati da persona adulta e responsabile.